martedì 29 ottobre 2013

Sentieri della memoria

Lago di Doberdò e casa Cadorna

Ieri sono andato con un amico a camminare sul carso triestino, nella zona del sacrario di Redipuglia tanto per capirci. Purtroppo la giornata era pessima dal punto di vista fotografico: cielo plumbeo e colori appiattiti.


Il percorso inizia al Centro visite Gradina, a Doberdò del lago, provincia di Gorizia. E’ abbastanza agevole per tutti e si può fare con le scarpe da ginnastica.


Tutta la passeggiata dura circa 1 ora e mezza o 2 in base al passo che si tiene, si cammina fra le trincee della Grande Guerra ( la prima guerra mondiale ) e si può entrare in qualche caverna scavata durante il conflitto ( portatevi una torcia ).  Si può vedere anche Casa Cadorna, così chiamata perché vi soggiornò il generale dell’ esercito italiano Luigi Cadorna.



 
In questo periodo dell’ anno mi aspettavo che i cespugli di scotano ( un arbusto che nei dintorni di Trieste viene chiamato anche sommacco ) avessero già assunto quei toni di giallo rosso arancio che infiammano il Carso in autunno ma purtroppo il clima mite e piovoso di questo periodo ha posticipato il fenomeno. Quindi le foto non sono venute un granchè.



Come sempre però in questi percorsi provo ad immedesimarmi nei poveri giovani che vivevano in queste trincee per mesi e mesi in condizioni disumane e con la consapevolezza di poter cadere al prossimo assalto.

Si ha quasi una sensazione di fastidio fisico ad osservare i buchi entro i quali si nascondevano dai bombardamenti nemici. Visitando questi luoghi si ingigantisce il senso di assurdità di tutte le guerre.





Funghi

 
Panorama del lago di Doberdò.



La giornata per le foto è sprecata ma è comunque una bella passeggiata nella natura. Questi boschi sono pieni di fauna: caprioli, cinghiali, volpi, gatti selvatici, sparvieri, tassi, faine  ma è difficile vederli durante il giorno. La flora è composta più che altro dal carpino nero e dalla roverella con il sottobosco di arbusti tra cui ritroviamo sempre lo scotano.



 

 

lunedì 21 ottobre 2013

Dietro casa...

     Dietro casa...

 
voglio partire da qui per un lungo viaggio insieme a chi mi vorrà seguire attraverso le meraviglie del Triveneto e di Venezia.