Lago di Doberdò e casa Cadorna
Ieri sono andato con un
amico a camminare sul carso triestino, nella zona del sacrario di Redipuglia
tanto per capirci. Purtroppo la giornata era pessima dal punto di vista
fotografico: cielo plumbeo e colori appiattiti.
Il percorso inizia al Centro
visite Gradina, a Doberdò del lago, provincia di Gorizia. E’ abbastanza agevole
per tutti e si può fare con le scarpe da ginnastica.
Tutta la passeggiata dura
circa 1 ora e mezza o 2 in base al passo che si tiene, si cammina fra le
trincee della Grande Guerra ( la prima guerra mondiale ) e si può entrare in qualche
caverna scavata durante il conflitto ( portatevi una torcia ). Si può vedere anche Casa Cadorna, così
chiamata perché vi soggiornò il generale dell’ esercito italiano Luigi Cadorna.
In questo periodo dell’
anno mi aspettavo che i cespugli di scotano ( un arbusto che nei dintorni di
Trieste viene chiamato anche sommacco ) avessero già assunto quei toni di
giallo rosso arancio che infiammano il Carso in autunno ma purtroppo il clima
mite e piovoso di questo periodo ha posticipato il fenomeno. Quindi le foto non
sono venute un granchè.
Come sempre però in
questi percorsi provo ad immedesimarmi nei poveri giovani che vivevano in
queste trincee per mesi e mesi in condizioni disumane e con la consapevolezza
di poter cadere al prossimo assalto.
Si ha
quasi una sensazione di fastidio fisico ad osservare i buchi entro i quali si
nascondevano dai bombardamenti nemici. Visitando questi luoghi si ingigantisce
il senso di assurdità di tutte le guerre.
Funghi
Panorama del lago di
Doberdò.
La giornata per le foto è
sprecata ma è comunque una bella passeggiata nella natura. Questi boschi sono
pieni di fauna: caprioli, cinghiali, volpi, gatti selvatici, sparvieri, tassi,
faine ma è difficile vederli durante il
giorno. La flora è composta più che altro dal carpino nero e dalla roverella
con il sottobosco di arbusti tra cui ritroviamo sempre lo scotano.